Dal sito
Rinnovabili.it, ecco il “Giubileo della luce”
Ecologia e
religione tornano a incontrarsi attraverso “Giubileo della
luce”, progetto nato con l’obiettivo di portare
l’eco-illuminazione
nei luoghi di culto dei piccoli comuni italiani. L’iniziativa,
promossa dal ministero dell’Ambiente e dall’Anci, ha pubblicato
proprio in questi giorni l’avviso
pubblico per raccogliere le manifestazioni di
interesse. E distribuire così il milione e 600mila euro di risorse
stanziate per il progetto.
“
Nell’Italia
dei comuni – afferma il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti
– c’è una ricchezza straordinaria, spesso poco nota, fatta di
bellezze artistico-religiose, culturali e ambientali uniche in tutto
il mondo. Con questa iniziativa vogliamo rendere il Giubileo, con il
suo straordinario messaggio indissolubilmente legato all’Enciclica
‘Laudato
Si’ di Papa
Francesco, un momento di inclusione
e partecipazione per le comunità locali, di crescita attraverso
l’efficienza energetica e l’innovazione sostenibile”.
L’obiettivo del “Giubileo
della luce” è quello di portare tecniche e di illuminazione
efficiente e sostenibile nei siti e negli edifici religiosi dei
comuni italiani sotto i 30.000 abitanti che siano attraversati da una
delle antiche vie dei pellegrini, i cosiddetti ‘cammini’,
ufficialmente inseriti nella rete “Cammini
d’Europa”.
Attraverso il
bando sarà selezionato un numero limitato di luoghi ed edifici sacri
presenti sui quei Comuni che si candideranno e con i quali ANCI
co-progetterà interventi di efficientamento luminoso e
valorizzazione artistica, aventi un
costo massimo di 150mila euro;
tutti gli interventi devono essere considerati “esemplari” per le
caratteristiche tecniche e progettuali, e replicabili in altri
contesti. “La Commissione – si legge in una nota stampa del
Minambiente – chiamata a valutare le manifestazioni d’interesse
formerà una graduatoria nella quale a determinare il punteggio
finale sono alcuni precisi criteri: tra questi, la presenza di una
Porta Santa, il rilievo culturale e storico del sito, la
caratterizzazione come ‘borgo’, la presenza di aree naturali
protette da valorizzare o di aree colpite da eventi naturali da
recuperare, la presenza di eccellenze enogastronomiche, il livello di
impegno dei comuni sui temi energetico-ambientali, ma anche la
presenza di associazioni giovanili, start-up e imprese energetiche”.
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