• la forma ricalca una delle geometrie più ricorrenti nell’architettura moderna (Miyazaki ocean dome in Giappone) e non (la cupola del Brunelleschi);
• i costruttori garantiscono una resistenza agli eventi tellurici di intensità pari fino 8.5 (scala Richter);
• sopportano velocità del vento fino a 320 km/h (uragani), grazie alla loro forma aerodinamica;
• sopportano carichi nei nodi fino a 20 tonnellate;
• il carico si dirama nel piano della struttura reticolare, soddisfacendo la teoria dei gusci (regime membranale), fino a scaricarsi sul terreno;
• alta efficienza energetica: il flusso d’aria all’interno è continuo e ciò consente anche un più veloce raggiungimento e mantenimento della temperatura interna. L’energia necessaria per riscaldare e raffreddare una cupola è
• elevato rapporto volume-superficie consente un minor impiego dei materiali costruttivi;
• ai fini strutturali non sono necessarie pareti interne portanti;
• le superfici vetrate garantiscono un elevato guadagno solare in termini energetici.
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